Cassazione penale Sez. I sentenza n. 23605 del 5 giugno 2014

ECLI:IT:CASS:2014:23605PEN

Massima

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Il medico che, esercitando abusivamente la professione, induce il paziente ad abbandonare il protocollo terapeutico ufficiale e a sottoporsi a cure alternative prive di efficacia, cagionando così la morte del paziente, risponde penalmente per il reato di omicidio colposo. Il nesso causale tra la condotta del medico e l'evento morte sussiste anche qualora il paziente, pur avendo inizialmente aderito alle cure alternative, abbia successivamente tentato di sottoporsi alle cure ufficiali, ma non abbia potuto farlo a causa dell'aggravamento della malattia dovuto al ritardo nell'applicazione del protocollo terapeutico corretto. In tali casi, la condotta del medico abusivo rappresenta comunque la causa determinante dell'evento morte, in quanto ha privato il paziente della possibilità di curarsi tempestivamente secondo le linee guida mediche, compromettendone irrimediabilmente le chances di sopravvivenza. Il giudice di merito, nel valutare la sussistenza del nesso causale, deve dare conto in modo logico e adeguato delle ragioni per le quali ritiene che la condotta del medico abusivo abbia avuto efficacia causale determinante rispetto all'evento morte, senza che sia consentita in sede di legittimità una mera rilettura e diversa valutazione degli elementi probatori, salvo che non emergano evidenti illogicità o contraddizioni nella motivazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CORTESE Arturo - Presidente

Dott. VECCHIO Massimo - Consigliere

Dott. BONITO Francesco M. S. - Consigliere

Dott. CAPOZZI Raffaele - Consigliere

Dott. CASA Filippo - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 20/2012 CORTE ASSISE APPELLO di FIRENZE, del 20/03/2013;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 29/01/2014 la relazione fatta dal Consigliere Dott. FILIPPO CASA;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. FRATICELLI Mario che ha concluso per il rigetto del ricorso;

Udito, per la parte civile, l'Avv. (OMISSIS);

Udito il difensore Avv. (OMISSIS).

R…

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