Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 15209 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:15209SENT

Massima

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Il ricorso è dichiarato improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente, in quanto quest'ultima ha espressamente dichiarato di non avere più interesse a una decisione di merito. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il venir meno dell'interesse della parte ricorrente comporta l'improcedibilità del ricorso, in applicazione degli artt. 35, comma 1, lett. c, e 85, comma 9, del codice del processo amministrativo. In tali casi, il giudice è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, senza entrare nel merito della controversia. Inoltre, in virtù della natura della pronuncia, sussistono giustificati motivi per compensare integralmente le spese di lite tra le parti, in applicazione del principio di soccombenza virtuale.

Sentenza completa

Pubblicato il 25/07/2024

N. 15209/2024 REG.PROV.COLL.

N. 06239/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Quarta Stralcio)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6239 del 2019, integrato da motivi aggiunti, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero dell'Istruzione dell’università e della ricerca, in persona del Ministro
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria
ex lege
in Roma, via dei Portoghesi, 12;

nei confronti

((omissis)), rappresentata e difesa dagli avvocati Toti S. Musumeci e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di …

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