Corte d'appello civile Roma sentenza n. 421 del 3 marzo 2023

Massima

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Il lavoratore che rivendica il riconoscimento di una qualifica superiore rispetto a quella attribuita deve proporre espressa domanda giudiziale di accertamento del diritto, allegando e provando in modo specifico e circostanziato i compiti e le mansioni effettivamente svolti, nonché il raffronto con la declaratoria contrattuale della qualifica superiore invocata. L'onere probatorio non può essere assolto con una mera elencazione generica di attività, essendo necessario dimostrare la prevalenza, dal punto di vista quantitativo e/o qualitativo, dei compiti riferibili alla qualifica superiore rispetto a quelli propri del livello di inquadramento posseduto. Inoltre, l'intervenuta conciliazione giudiziale con la quale il lavoratore abbia accettato l'inquadramento in una determinata qualifica, ritenendolo conforme al proprio profilo professionale, preclude la possibilità di rimettere in discussione tale inquadramento in un successivo giudizio, in assenza di circostanze sopravvenute e diverse. Infine, la domanda di risarcimento del danno da demansionamento o dequalificazione professionale richiede l'allegazione e la prova di elementi presuntivi gravi, precisi e concordanti, non potendo il giudice supplire d'ufficio alle carenze probatorie della parte.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
LA CORTE DI APPELLO DI ROMA
Sezione controversie lavoro, previdenza e assistenza obbligatorie composta dai Sigg. Magistrati:
DI SARIO dott.ssa Vittoria - Presidente rel.
SELMI dott. Vincenzo - Consigliere
CERVELLI dott. Vito Riccardo - Consigliere
all'esito dell'udienza del 2.2.2023 ha pronunciato la seguente
SENTENZA
nella causa civile in grado di appello iscritta al n. 3345 del Ruolo Generale Affari Contenziosi dell'anno 2020 vertente
TRA
(...) elett.te dom.to in Roma, piazza (...), presso lo studio dell'avv.to Ma.Co., che lo rappresenta e difende giusta procura in telematico
APPELLANTE
E
AZIENDA (...) elett.te dom.to in Roma, via (...), presso lo studio dell'avv.to Da.Br. che la rappresenta e difende giusta procura in telematico
APPELLATA
Oggetto: appello avverso la sentenza n. 6236/2020 del Tribunale di Roma depositata il 12.10.2020
RAGIONI DELLA DECISIONE…

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