Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 950 del 2023

ECLI:IT:TARSA:2023:950SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso l'ordinanza di demolizione di un manufatto edilizio abusivo, afferma che: 1. L'adozione dell'ordinanza di demolizione non è preclusa dalla pendenza del giudizio sul diniego di condono edilizio, in assenza di provvedimenti cautelari di sospensione, poiché la sospensione legale opera solo fino alla definizione del procedimento di condono. 2. Il lungo tempo trascorso tra la realizzazione dell'abuso e l'adozione dell'ordinanza non preclude l'esercizio del potere vincolato di demolizione, né comporta un onere motivazionale più stringente a carico dell'amministrazione. 3. L'ordinanza di demolizione, essendo un provvedimento vincolato, non richiede la previa comunicazione di avvio del procedimento, in quanto l'accertamento dei presupposti di fatto rientra nella sfera di conoscenza dell'interessato. 4. L'indicazione nell'ordinanza della sospensione dei lavori, pur non incidendo sul contenuto dispositivo, è legittima in considerazione della progressiva realizzazione di interventi abusivi sul medesimo fabbricato. 5. Il richiamo nell'ordinanza all'effetto dell'acquisizione dell'area in caso di inottemperanza non ha efficacia dispositiva, ma si limita a richiamare la fattispecie legale. 6. Non è necessaria una motivazione rafforzata sull'interesse pubblico, essendo sufficiente il richiamo ai consolidati orientamenti giurisprudenziali. 7. La competenza del funzionario che ha adottato l'ordinanza è legittima, in quanto rispetta la distinzione tra vertice politico e competenza dirigenziale. 8. I riferimenti normativi utilizzati nell'ordinanza, anche se non del tutto corretti, non incidono sul contenuto dispositivo, essendo riservato al giudice il compito di operare la corretta qualificazione giuridica dei fatti.

Sentenza completa

Pubblicato il 26/04/2023

N. 00950/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00349/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 349 del 2018, proposto da
Giovanni Della Corte, rappresentato e difeso dall'avvocato Francesco Avagliano, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Mario Florimonte in Salerno, via F. Conforti, 11;

contro

Comune di Cava de' Tirreni, rappresentato e difeso dagli avvocati Antonino Cascone, Giuliana Senatore, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

del provvedimento comune di Cava de' Tirreni n. 61 reg. Gen. 507 del 28 novembre 2017, successivamente no…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.