E' manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 428 cod. proc. pen. in riferimento agli artt. 3 e 24 COST.. la parificazione dell'imputato libero, che si allontani dalla udienza - dopo l'interrogatorio -, a quello presente e non al contumace non è irragionevole, poiché mentre quest'ultimo nulla conosce del procedimento in corso e deve essere informato dell'esito del giudizio, il primo invece vi ha partecipato ed ha svolto anche le sue difese attraverso l'interrogatorio. Sarà quindi sufficiente che egli adempia ad un minimum di diligenza per essere informato sugli ulteriori sviluppi del procedimento. Non sussiste quindi alcuna violazione del diritto di difesa, che non può essere assicurato oltre ogni ragionevole limite.