Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 454 del 2019

ECLI:IT:TARLE:2019:454SENT

Massima

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Il provvedimento di esclusione di un concorrente da una gara pubblica, adottato successivamente all'aggiudicazione provvisoria in suo favore, determina il venir meno dell'interesse della ditta esclusa all'impugnazione della precedente aggiudicazione, rendendo il relativo ricorso improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse. Ciò nonostante, il giudice amministrativo, pur dichiarando l'improcedibilità del ricorso, è tenuto a verificare la fondatezza delle censure dedotte al fine di individuare la parte tecnicamente soccombente, sulla quale grava l'obbligo di rifusione del contributo unificato versato dalla ricorrente. Tale verifica, tuttavia, non rileva ai fini della regolazione delle spese di lite, che possono essere integralmente compensate tra le parti in ragione della particolare complessità e delicatezza della vicenda.

Sentenza completa

Pubblicato il 21/03/2019

N. 00454/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00506/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

Sul ricorso r.g. n. 506 del 2018, integrato da motivi aggiunti, proposto dalla:
- R.C.M. Costruzioni s.r.l., rappresentata e difesa dagli ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC di cui ai Registri di Giustizia e domicilio ‘fisico’ eletto presso lo studio dei difensori, in Lecce alla via Garibaldi 43;

contro

- l’Autorità di Sistema Portuale del ((omissis)), rappresentata e difesa,
ope legis
, dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Lecce e presso la medesima domiciliata;

nei confronti

- della Doronzo Infrastrutture s.r.l., rappresentata e difesa dagli Avv.ti ((omissis)), ((omissis)) e ((omissi…

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