Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5799 del 2016

ECLI:IT:TARNA:2016:5799SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, previa revoca del precedente decreto di perenzione, con compensazione delle spese di giudizio tra le parti. Il principio di diritto affermato è che il venir meno dell'interesse della parte ricorrente, manifestato con espressa dichiarazione, determina l'improcedibilità del ricorso, indipendentemente dalla precedente declaratoria di perenzione, in applicazione del principio di economia processuale e di ragionevole durata del processo. La sopravvenuta carenza di interesse, liberamente manifestata dal ricorrente, preclude la decisione nel merito della controversia, imponendo al giudice amministrativo di dichiarare l'improcedibilità del ricorso, con compensazione delle spese di lite tra le parti in ragione della peculiarità della fattispecie. Tale principio si applica ogniqualvolta il ricorrente manifesti la perdita del proprio interesse originario all'impugnazione, indipendentemente dalle pregresse vicende processuali, al fine di assicurare l'effettività della tutela giurisdizionale e l'economia dei mezzi processuali, evitando inutili dispendi di attività giurisdizionale.

Sentenza completa

Pubblicato il 16/12/2016

N. 05799/2016 REG.PROV.COLL.

N. 10804/2002 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 10804 del 2002, proposto da:
((omissis)), in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) C.F. DLCLCU42L23F839B, ((omissis)) C.F. DLCFRC72A23F839L, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Napoli, via ((omissis)), n. 3;

contro

Ministero per i beni e le attività culturali (Sovrintendenza Beni Architettonici e Culturali Napoli e Provincia) in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'Avvocatura distrettuale dello Stato, presso la quale è domiciliato in Napoli, via Diaz. n.11;

per l'annullamento

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