La sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia, sezione staccata di Catania, n. 3103/2013, che ha annullato il decreto regionale di approvazione del piano regolatore generale del Comune di Zafferana Etnea nella parte in cui aveva disposto lo stralcio delle zone di espansione C/2, produce effetti conformativi e ripristinatori diretti, senza necessità di ulteriori provvedimenti amministrativi di esecuzione. Pertanto, il rimedio dell'ottemperanza non è esperibile in relazione a tale sentenza, in quanto essa è autoesecutiva e i suoi effetti si realizzano direttamente per opera della statuizione demolitoria, senza la necessità di un ulteriore intervento dell'amministrazione. Il giudice amministrativo, in presenza di una sentenza autoesecutiva che annulla un provvedimento incidente su interessi legittimi di tipo oppositivo, non può adottare provvedimenti volti ad assicurarne l'esecuzione, essendo sufficiente il divieto di riedizione degli atti affetti dai vizi rilevati in sentenza.