Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 10491 del 15 marzo 2011

ECLI:IT:CASS:2011:10491PEN

Massima

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La rinuncia al ricorso in Cassazione da parte dell'imputato, regolarmente presentata ai sensi dell'art. 589, comma 3, c.p.p., comporta l'inammissibilità dell'impugnazione ai sensi dell'art. 591, comma 1, lett. d), c.p.p., con conseguente condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma in favore della cassa delle ammende. Tale principio trova applicazione quando l'imputato, dopo aver proposto ricorso avverso la sentenza di condanna emessa in grado di appello, manifesta la volontà di rinunciare all'impugnazione, determinando così la declaratoria di inammissibilità del gravame da parte della Corte di Cassazione. La rinuncia al ricorso, regolarmente formalizzata, preclude la prosecuzione del giudizio di legittimità, imponendo alla Corte Suprema di prenderne atto e di pronunciare la conseguente declaratoria di inammissibilità, con gli oneri economici a carico del ricorrente rinunciatario. Tale principio, di carattere generale, si applica ogni qualvolta l'imputato, dopo aver proposto impugnazione avverso una sentenza di condanna, decida di rinunciarvi, determinando così la chiusura del procedimento di legittimità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MORGIGNI Antonio - Presidente

Dott. BRUSCO ((omissis)) - Consigliere

Dott. MAISANO Giulio - Consigliere

Dott. MARINELLI Felicetta - rel. Consigliere

Dott. PICCIALLI Patrizia - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) SA. FI. N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 305/2010 CORTE APPELLO di MILANO, del 08/06/2010;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. MARINELLI Felicetta;

sentite le conclusioni del PG Dott. GIALANELLA Antonio che ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso per rinuncia.

PREMESSO IN FATTO

La Corte di Appello di Milano, con sentenza dell'8.6.2010, confermava la senten…

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