Cassazione civile Sez. I ordinanza n. 4495 del 19 febbraio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:4495CIV

Massima

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La dichiarazione di incandidabilità degli amministratori locali ai sensi dell'art. 143, comma 11, del D.Lgs. n. 267/2000 (TUEL) non richiede l'accertamento di condotte penalmente rilevanti, essendo sufficiente la sussistenza di elementi concreti, univoci e rilevanti di una situazione di cattiva gestione della cosa pubblica, aperta alle ingerenze e alle pressioni delle associazioni criminali operanti sul territorio. Tale misura, di carattere personale e di extrema ratio, mira a evitare il ricrearsi delle situazioni che hanno determinato lo scioglimento del consiglio comunale per infiltrazioni mafiose o similari, salvaguardando beni primari della collettività nazionale quali la sicurezza pubblica, la trasparenza e il buon andamento delle amministrazioni comunali, nonché il regolare funzionamento dei servizi loro affidati e il rapporto di fiducia dei cittadini verso le istituzioni. L'accertamento della responsabilità degli amministratori richiede un esame specifico e individualizzato delle loro condotte, non essendo sufficiente una mera valutazione globale delle vicende dell'amministrazione. L'elemento soggettivo consiste anche nel non essere riusciti a contrastare efficacemente le ingerenze e pressioni delle organizzazioni criminali, mentre l'elemento oggettivo riguarda la verifica di una condotta inefficiente, disattenta ed opaca che si sia riflessa sulla cattiva gestione della cosa pubblica.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GENOVESE Francesco A. - Presidente

Dott. IOFRIDA Giulia - rel. Consigliere

Dott. LAMORGESE Antonio Pietro - Consigliere

Dott. CAIAZZO Rosario - Consigliere

Dott. SCALIA Laura - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso 37121/2019 proposto da:
Ministero dell'Interno, in persona del ministro pro tempore, domiciliato in Roma, Via dei Portoghesi n. 12, presso l'Avvocatura Generale dello Stato, che lo rappresenta e difende ope legis;
- ricorrente -
contro
(OMISSIS), domiciliato in Roma, Piazza Cavour, presso la Cancelleria Civile della Corte di Cassazione, rappresentato e difeso dall'avvocato (OMISSIS), giusta procura in calce al controricorso;
- controricorrente -
contro
(OMISSIS), domiciliato in…

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