La competenza funzionale del Tribunale Amministrativo Regionale (T.A.R.) del Lazio, sede di Roma, è radicata nelle controversie relative a procedure espropriative connesse al contesto emergenziale dei rifiuti nella Regione Campania, in quanto tali procedure trovano il loro fondamento in atti adottati in attuazione di quanto disposto dall'art. 11, comma 12, del Decreto Legge 23 maggio 2008, n. 90, convertito in legge n. 123/2008, che ha previsto l'individuazione di un piano di interventi prioritari di compensazione ambientale e bonifica da eseguire in alcuni comuni della regione Campania, interessati dall'emergenza rifiuti, con rinvio a successivi accordi operativi per l'individuazione delle aree nei singoli comuni. Pertanto, ai sensi degli artt. 14, comma 1, e 135, comma 1, lett. e), del Codice del Processo Amministrativo, la competenza funzionale per le controversie relative a tali procedure espropriative è devoluta al T.A.R. Lazio, sede di Roma, in quanto connesse alle situazioni di emergenza dichiarate ai sensi dell'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, indipendentemente dal fatto che gli atti presupposti siano stati impugnati solo "quatenus opus" e che erroneamente il decreto di esproprio li richiami, ovvero dal difetto di legittimazione passiva dedotto da alcune parti resistenti, trattandosi di questioni preliminari di rito o di merito che devono essere delibate dal giudice funzionalmente competente.