Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 50754 del 7 novembre 2017

ECLI:IT:CASS:2017:50754PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza e delle esigenze cautelari, necessari per l'applicazione di una misura cautelare personale, devono essere accertati dal giudice in modo specifico e concreto, senza ricorrere a ricostruzioni congetturali o a elementi indiziari evanescenti. In particolare, il giudice deve individuare con precisione la condotta concorsuale dell'indagato nel reato contestato, nonché verificare l'attualità del pericolo cautelare, anche in relazione al tempo trascorso dalla commissione del fatto e alla posizione processuale dell'indagato. L'omissione di tali accertamenti determina l'annullamento del provvedimento cautelare con rinvio per un nuovo esame.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROTUNDO Vincenzo - Presidente

Dott. GIANESINI Maurizio - rel. Consigliere

Dott. COSTANZO Angelo - Consigliere

Dott. CRISCUOLO Anna - Consigliere

Dott. CAPOZZI Angelo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 12/12/2016 del TRIB. LIBERTA' di REGGIO CALABRIA;
sentita la relazione svolta dal Consigliere MAURIZIO GIANESINI;
lette/sentite le conclusioni del PG PAOLO CANEVELLI;
Il Proc. Gen. conclude per l'annullamento con rinvio limitatamente alle esigenze cautelari, rigetto nel resto.
E' presente l'avvocato (OMISSIS) del foro di ROMA in difesa di (OMISSIS), il quale conclude insistendo nell'accoglimento dei motivi di r…

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