Il provvedimento di sospensione dell'attività imprenditoriale può essere annullato qualora l'accertamento ispettivo non fornisca elementi sufficienti a dimostrare l'effettiva irregolarità della posizione lavorativa di tutti i soggetti presenti sul luogo di lavoro, in particolare quando il datore di lavoro abbia provveduto a regolarizzare tempestivamente la posizione dei lavoratori irregolari individuati e la presenza di un soggetto non dipendente sia credibile e coerente con le circostanze del caso concreto. In tali ipotesi, il giudice amministrativo è tenuto ad accogliere il ricorso avverso il provvedimento di sospensione, compensando le spese di lite in ragione dell'obiettiva controvertibilità delle questioni esaminate. La massima giuridica sintetizza i seguenti principi: 1. Il provvedimento di sospensione dell'attività imprenditoriale può essere annullato quando l'accertamento ispettivo non fornisce elementi sufficienti per dimostrare l'irregolarità della posizione lavorativa di tutti i soggetti presenti sul luogo di lavoro. 2. È rilevante che il datore di lavoro abbia provveduto tempestivamente a regolarizzare la posizione dei lavoratori irregolari individuati. 3. È altresì rilevante che la presenza di un soggetto non dipendente sia credibile e coerente con le circostanze del caso concreto. 4. In tali ipotesi, il giudice amministrativo è tenuto ad accogliere il ricorso avverso il provvedimento di sospensione. 5. Le spese di lite sono compensate in ragione dell'obiettiva controvertibilità delle questioni esaminate.