Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 6120 del 2018

ECLI:IT:TARNA:2018:6120SENT

Massima

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La presentazione di una domanda di rilascio di titolo edilizio in sanatoria ai sensi dell'art. 36 del D.P.R. 380/2001, successivamente all'emanazione di un provvedimento sanzionatorio di demolizione di opere edilizie abusive, rende improcedibile il ricorso giurisdizionale avverso tale provvedimento per sopravvenuta carenza di interesse, salvo che non risulti già chiaramente esternata dall'Amministrazione, o comunque non risulti con certezza dagli atti di causa, la non sanabilità delle opere. In tal caso, l'Amministrazione può limitarsi all'adozione di un atto meramente confermativo della sanzione già irrogata, stante la già accertata non sanabilità. Diversamente, il riesame dell'abusività delle opere, provocato dall'istanza ex art. 36, ha un significato solo in presenza di un intervento astrattamente sanabile e mira a verificare l'effettiva conformità agli strumenti urbanistici in vigore di quanto realizzato. In caso di accoglimento dell'istanza, il rilascio del titolo edilizio in sanatoria renderà legittime le opere e non più applicabile la sanzione demolitoria, mentre, nell'ipotesi inversa di rigetto, l'Amministrazione dovrà provvedere a riattivare il procedimento sanzionatorio sulla base di un nuovo accertamento dell'abusività non sanabile delle opere stesse, ai sensi del predetto D.P.R. 380/2001, e ciò anche al fine di permettere al responsabile di adempiere spontaneamente alla demolizione, così evitando le più onerose sanzioni dell'acquisizione o della demolizione in danno.

Sentenza completa

Pubblicato il 22/10/2018

N. 06120/2018 REG.PROV.COLL.

N. 05184/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Ottava)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5184 dell’anno 2013, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con il quale è elettivamente domiciliato in Napoli, alla via F. Cilea n. 281, presso lo studio dell’avv. ((omissis));

contro

Comune di Casal di Principe, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), presso lo studio del quale è elettivamente domiciliato, in Napoli, alla via S. Lucia n. 62;

per l'annullamento,

previa adozione di idonee misure cautelari,

a) dell'ordinanza n. 49 del 02.08.2013 con la quale il responsa…

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