Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1895 del 2019

ECLI:IT:TARSA:2019:1895SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così sintetizzato: Il giudice amministrativo, in ossequio al principio dispositivo applicabile anche al giudizio amministrativo, dichiara improcedibile il ricorso quando, nel corso del giudizio, sopravviene il difetto di interesse delle parti alla decisione. Tale dichiarazione di improcedibilità per sopravvenuto difetto di interesse presuppone che, per eventi successivi all'instaurazione del giudizio, debba essere esclusa l'utilità dell'atto impugnato, ancorché meramente strumentale o morale, ovvero che sia chiara e certa l'inutilità di una pronuncia di annullamento dell'atto impugnato. In tali ipotesi, il giudice, nel dichiarare l'improcedibilità del ricorso, può compensare integralmente le spese del giudizio, tenuto conto dell'andamento della controversia.

Sentenza completa

Pubblicato il 04/11/2019

N. 01895/2019 REG.PROV.COLL.

N. 01353/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1353 del 2008, proposto da:
Marco Galante, rappresentato e difeso dall'avvocato Marcello Fortunato, con domicilio eletto presso il suo studio in Salerno, via SS. Martiri Salernitani, n. 31;

contro

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, in persona del Ministro
pro tempore
, rappresentato e difeso per legge dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Salerno, domiciliata in Salerno, corso Vittorio Emanuele, n. 58;
Comune di Battipaglia, non costituito in giudizio;

per l’annullamento

dell’ordinanza n. 35761/08 di sgombero e ripristino area d…

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