Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4532 del 2004

ECLI:IT:TARNA:2004:4532SENT

Massima

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Il termine perentorio di venti giorni concesso all'amministrazione comunale per l'adozione del provvedimento inibitorio a seguito della denuncia di inizio attività per il cambio di destinazione d'uso di un immobile, senza opere edilizie, ai sensi dell'art. 2, comma 5, della legge regionale n. 19/2001, ha carattere tassativo e inderogabile. Trascorso tale termine, l'amministrazione può solo adottare provvedimenti di autotutela e sanzionatori, ma non più un provvedimento inibitorio, essendo maturata l'autorizzazione implicita all'esecuzione dell'intervento. Il mancato rispetto del termine perentorio comporta l'illegittimità del provvedimento inibitorio tardivamente adottato, con conseguente annullamento dello stesso. La normativa regionale in materia di denuncia di inizio attività per il cambio di destinazione d'uso, senza opere edilizie, mira a semplificare e accelerare il procedimento, introducendo un meccanismo di silenzio-assenso a tutela della certezza dei rapporti giuridici tra privati e pubblica amministrazione, nonché dell'interesse pubblico alla rapida realizzazione degli interventi edilizi. Il rispetto del termine perentorio per l'esercizio del potere inibitorio è pertanto essenziale per garantire l'effettività di tale meccanismo semplificato, evitando che l'amministrazione possa paralizzare arbitrariamente l'iniziativa privata mediante l'adozione di provvedimenti tardivi.

Sentenza completa

(omissis)
per l'annullamento
del provvedimento prot. n. 7914 del 27.02.2002, a firma del Responsabile Edilizia Privata e del Dirigente del IV Dipartimento del Comune di So., recante il diniego del cambio di destinazione urbanistica richiesto, dal ricorrente, con nota del 22.01.2002;
d'ogni altro atto antecedente, preordinato, connesso e consequenziale;
(omissis)
FATTO
Con atto, notificato in data 26 aprile 2002 e depositato il successivo 23 maggio, il ricorrente ha premesso d'essere proprietario di un fabbricato, sito in So. al Co. It. n. 249, composto di piano terra e tre piani in sopraelevazione, confinante con l'albergo NICE, sempre di sua proprietà.
Con nota prot. n. 3044/02 del 22 gennaio 2002, comunicava al Comune di So. l'effettuazione di un cambio di destinazione d'uso -senza opere- ai piani secondo e terzo del fabbricato de quo, da residenziale ad alberghiero, ai sensi dell'art. 2 c. 5 della l. r. 19/01; precisava di …

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