Cassazione penale Sez. II sentenza n. 26555 del 23 settembre 2020

ECLI:IT:CASS:2020:26555PEN

Massima

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Il pubblico ufficiale o l'incaricato di pubblico servizio che, nell'esercizio delle proprie funzioni, omette di effettuare i dovuti controlli sulla veridicità delle dichiarazioni rese da un subordinato, attestando falsamente la regolare esecuzione di prestazioni lavorative mai effettivamente svolte, concorre nel reato di truffa aggravata ai danni dell'amministrazione pubblica, in quanto il mancato adempimento del dovere di controllo, pur non integrando il dolo specifico del reato, agevola e rende possibile la condotta fraudolenta del subordinato, il quale utilizza indebitamente codici e procedure per attestare falsamente lo svolgimento di missioni e attività mai realizzate, procurandosi così un ingiusto profitto. Tale condotta concorsuale sussiste anche qualora il pubblico ufficiale o l'incaricato di pubblico servizio non abbia agito con dolo, ma per mera negligenza o superficialità, non potendo egli invocare l'affidamento sulla veridicità delle dichiarazioni del subordinato quando l'ordinamento prevede specifici obblighi di controllo, la cui omissione costituisce comunque un contributo causale alla realizzazione del reato. Inoltre, l'indebito utilizzo da parte del subordinato dei codici e delle procedure informatiche finalizzate all'attestazione delle missioni e delle attività lavorative, anche in assenza di effettivo svolgimento, integra il reato di falsa attestazione della presenza in servizio, a prescindere dal ruolo e dal contributo causale del pubblico ufficiale o dell'incaricato di pubblico servizio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GALLO Domenico - Presidente

Dott. MANTOVANO Alfredo - rel. Consigliere

Dott. DI PAOLA Sergio - Consigliere

Dott. PERROTTI Massimo - Consigliere

Dott. RECCHIONE Sandra - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PMP TRIBUNALE DI CATANZARO
nel procedimento a carico di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 27/02/2020 del TRIB. Riesame di CATANZARO;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ALFREDO MANTOVANO;
sentite le conclusioni del PG Dr. MANUALI VALENTINA, per l'inammissibilita' del ricorso;
udito il difensore, avv. (OMISSIS), il quale0 si riporta alla memoria depositata il 8.9.2020.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza in data 27/02/2020 dep. il 12/03/2…

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