Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 469 del 2017

ECLI:IT:TARTOS:2017:469SENT

Massima

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Il provvedimento di annullamento di un'autorizzazione paesaggistica rilasciata dall'amministrazione comunale deve essere preceduto dalla comunicazione di avvio del procedimento, in ossequio all'art. 7 della legge n. 241 del 1990, al fine di consentire all'interessato di partecipare attivamente alla nuova fase procedimentale e di formulare le proprie osservazioni. Tale obbligo di comunicazione preventiva sussiste in particolare per i provvedimenti di annullamento adottati dall'amministrazione statale (Soprintendenza) anteriormente all'entrata in vigore del D.M. n. 165 del 2002, il quale ha modificato la disciplina regolamentare applicativa della legge n. 241 del 1990, essendo in quel periodo vigente il D.M. n. 495 del 1994 che prevedeva un generalizzato obbligo di comunicazione di avvio del procedimento. L'omissione di tale comunicazione determina l'illegittimità del provvedimento di annullamento per violazione del principio del contraddittorio e del diritto di partecipazione del privato al procedimento amministrativo.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/03/2017

N. 00469/2017 REG.PROV.COLL.

N. 00039/2001 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 39 del 2001, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Firenze, via ((omissis)) 15;

contro

Ministero per i Beni e le Attività culturali, Soprintendenza Beni Ambientali e Architettonici di Firenze Pistoia Prato, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliata in Firenze, via degli Arazzieri 4;
Comune di Vinci, non costituito in giudizio;

per l'annullamento,

- del decreto del Soprintendente per i beni ambientali e a…

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