Il termine di prescrizione del reato non può essere sospeso per il solo fatto che il processo sia stato rinviato a causa del sopravvenuto stato di detenzione per altra causa di un coimputato, salvo che il difensore dell'imputato non abbia richiesto la separazione del processo o non si sia opposto al rinvio. Inoltre, la sospensione del termine di prescrizione prevista per l'emergenza pandemica da Covid-19 si applica solo ai procedimenti la cui udienza sia stata fissata nel periodo compreso dal 9 marzo all'11 maggio 2020, nonché a quelli per i quali fosse prevista la decorrenza, nel predetto periodo, di un termine processuale, non operando in maniera generalizzata per tutti i procedimenti pendenti. Pertanto, il termine di prescrizione del reato matura nonostante i rinvii del processo, salvo i casi in cui il difensore non abbia richiesto la separazione o non si sia opposto al rinvio per il sopravvenuto stato di detenzione di un coimputato, ovvero quando il rinvio sia stato disposto per l'emergenza pandemica nel periodo dal 9 marzo all'11 maggio 2020 e abbia comportato l'effettiva stasi del procedimento.