Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 1301 del 2023

ECLI:IT:TARVEN:2023:1301SENT

Massima

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Il vincolo di destinazione a "verde urbano attrezzato" imposto dalla variante al piano regolatore generale del Comune di Venezia sull'area di proprietà della società ricorrente, con la limitazione di cui all'art. 20, comma 10, delle Norme Tecniche di Attuazione, anziché la previsione di sottozona D3.4 "attrezzature per nautica da diporto", costituisce una reiterazione del vincolo preordinato all'esproprio che, in assenza di una previsione di indennizzo, determina una lesione del diritto di proprietà della società, in violazione dell'art. 42 della Costituzione e dell'art. 1 del Protocollo addizionale alla Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali. Pertanto, la variante al piano regolatore generale che impone tale vincolo, senza prevedere alcun indennizzo, è illegittima e deve essere annullata, in quanto il proprietario ha diritto a un equo indennizzo per la reiterazione del vincolo preordinato all'esproprio, al fine di garantire un giusto contemperamento tra l'interesse pubblico alla pianificazione urbanistica e il diritto di proprietà privata. La mancata previsione di un indennizzo in favore del proprietario, in caso di reiterazione del vincolo preordinato all'esproprio, determina un sacrificio eccessivo e sproporzionato del diritto di proprietà, in assenza di un adeguato bilanciamento con l'interesse pubblico perseguito, in violazione dei principi di ragionevolezza e proporzionalità. Pertanto, la variante al piano regolatore generale che impone tale vincolo, senza prevedere alcun indennizzo, è illegittima e deve essere annullata, al fine di garantire il rispetto del diritto di proprietà e il giusto contemperamento tra l'interesse pubblico e quello privato.

Sentenza completa

Pubblicato il 21/09/2023

N. 01301/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00246/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 246 del 2011, proposto da
Nuova Autoricambi s.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Venezia, San Polo 1543;

contro

Regione del Veneto, in persona del Presidente
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso la sede dell’Avvocatura regionale in Venezia, Fondamenta S. Lucia – Cannaregio 23, e con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Comune di Venezia, in persona del Sindaco
pro …

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