Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 20376 del 15 maggio 2014

ECLI:IT:CASS:2014:20376PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il comportamento violento e invasivo di un soggetto nei confronti di agenti di polizia, caratterizzato da atti di resistenza, danneggiamento e lesioni, integra i reati di cui agli articoli 610, 337, 582, 585 e 635 del codice penale. La responsabilità penale dell'imputato può essere affermata sulla base delle convergenti dichiarazioni delle vittime, dei riscontri oggettivi emersi dalle indagini e dall'ammissione di un atteggiamento invasivo da parte dell'imputato, senza che sia necessaria una ricostruzione dettagliata di ogni singolo atto lesivo. La mancata notifica del decreto di citazione in appello all'imputato, effettuata presso il difensore ai sensi dell'articolo 161 c.p.p., non determina l'inammissibilità del ricorso in assenza di specifiche deduzioni circa l'insussistenza dei presupposti per tale notifica. L'inammissibilità del ricorso per genericità preclude la valutazione della prescrizione maturata nelle more del giudizio di legittimità, comportando la condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di quelle sostenute dalle parti civili.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GARRIBBA Tito - Presidente

Dott. CITTERIO Carlo - Consigliere

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Consigliere

Dott. CAPOZZI Angel - rel. Consigliere

Dott. DE AMICIS Gaetano - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 1873/2007 CORTE APPELLO di ROMA, del 14/11/2011;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 15/04/2014 la relazione fatta dal Consigliere Dott. ANGELO CAPOZZI;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. Iacoviello F.M. che ha concluso per l'inammissibilita' dei ricorsi.

Udito per la parte civile l'Avv. (OMISSIS) anche in sost.…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.