Cassazione penale Sez. V sentenza n. 13084 del 31 marzo 2016

ECLI:IT:CASS:2016:13084PEN

Massima

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L'imputato che impugna la sentenza di condanna del giudice di pace per il reato contestato, anche se non ha specificamente impugnato il capo relativo alla condanna al risarcimento del danno in favore della parte civile, deve ritenersi ammissibile l'appello proposto, in quanto il Decreto Legislativo n. 274 del 2000, art. 37, che consente all'imputato di proporre appello anche contro le sentenze che applicano la pena pecuniaria se impugna il capo relativo alla condanna, anche generica, al risarcimento del danno, deve essere coordinato con la disposizione di cui all'art. 574 c.p.p., comma 4. Infatti, le statuizioni civili del giudice penale sono logicamente e giuridicamente sorrette dalla affermazione della penale responsabilità dell'imputato, con la conseguenza che l'art. 574, u.c., del codice di rito, non esprime affatto una regola incompatibile con l'assetto procedurale previsto dal Decreto Legislativo n. 274 del 2000. Pertanto, l'imputato che contesti la propria affermazione di responsabilità intende mettere in discussione anche il logico presupposto della sua condanna risarcitoria, talché la tesi che richiede l'espressa impugnazione del capo relativo alla condanna al risarcimento del danno finirebbe per dare rilievo a profili formali estranei al concreto accertamento della volontà di impugnare manifestata dall'imputato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SAVANI Piero - Presidente

Dott. SETTEMBRE Antonio - Consigliere

Dott. GUARDIANO Alfredo - Consigliere

Dott. DE MARZO Giuseppe - rel. Consigliere

Dott. FIDANZIA Andrea - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 45/2014 TRIBUNALE di AVELLINO, del 17/07/2014;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 15/12/2015 la relazione fatta dal Consigliere Dott. GIUSEPPE DE MARZO;
Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ((omissis)), che ha concluso per il rigetto del ricorso.
udito il difensore avv. (OMISSIS), che ha concluso per l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza del 17/07/2014 il …

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