Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza breve n. 1381 del 2016

ECLI:IT:TARCZ:2016:1381SENB

Massima

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Il provvedimento prefettizio di divieto di detenzione di armi e munizioni è illegittimo qualora risulti che il destinatario del provvedimento sia stato precedentemente assolto dal reato per il quale era stato denunciato, in quanto il fatto non costituisce reato, e tale circostanza non sia stata adeguatamente valutata dall'Amministrazione nell'ambito del procedimento di riesame. In tali ipotesi, il Tribunale Amministrativo Regionale è tenuto ad annullare il provvedimento impugnato, rinviando all'Amministrazione per un nuovo esame dell'istanza di riesame, al fine di valutare correttamente tutti gli elementi rilevanti ai fini della decisione, nel rispetto del principio del giusto procedimento e del diritto di difesa del destinatario del provvedimento. La massima giuridica si fonda sui seguenti principi e argomentazioni: 1. Il provvedimento prefettizio di divieto di detenzione di armi e munizioni deve essere adottato nel rispetto del principio di proporzionalità e di adeguatezza, valutando tutti gli elementi rilevanti ai fini della decisione. 2. Tra tali elementi, riveste particolare importanza l'accertamento definitivo della responsabilità penale del destinatario del provvedimento, in quanto la mera denuncia o il rinvio a giudizio non sono sufficienti a giustificare l'adozione di misure limitative della libertà personale. 3. Qualora il destinatario del provvedimento sia stato precedentemente assolto dal reato per il quale era stato denunciato, in quanto il fatto non costituisce reato, tale circostanza deve essere adeguatamente valutata dall'Amministrazione nell'ambito del procedimento di riesame. 4. Il mancato esame di tale elemento rilevante da parte dell'Amministrazione determina un vizio di difetto di istruttoria del provvedimento, che deve essere annullato dal Giudice Amministrativo. 5. In tali ipotesi, il Tribunale Amministrativo Regionale è tenuto a rinviare all'Amministrazione per un nuovo esame dell'istanza di riesame, al fine di valutare correttamente tutti gli elementi rilevanti ai fini della decisione, nel rispetto del principio del giusto procedimento e del diritto di difesa del destinatario del provvedimento.

Sentenza completa

N. 00699/2016
REG.RIC.

N. 01381/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00699/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 699 del 2016, proposto da -OMISSIS-, rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)), domiciliato presso la Segreteria del Tribunale;

contro

il Ministero dell’Interno, in persona del Ministro in carica, rappresentato e difeso dall’Avvocatura distrettuale dello Stato, per cui è domiciliato in Catanzaro, via Gioacchino da Fiore n. 34;

per l’annullamento

del provvedimento del 23 marzo 2016 del Prefetto di ((omissis)) di rigetto dell’istanza di riesame del provvedimento di divieto di detenzione di armi e munizioni;

Visto il ricorso con i relativi allegati;

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