Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 5374 del 14 febbraio 2011

ECLI:IT:CASS:2011:5374PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: In tema di reati concernenti sostanze stupefacenti, la circostanza attenuante del fatto di lieve entità di cui all'art. 73, comma 5, del d.P.R. n. 309 del 1990 può essere riconosciuta solo in presenza di una effettiva minima offensività della condotta, desumibile non solo dal dato quantitativo e qualitativo della sostanza, ma anche dagli altri parametri indicati dalla norma, quali i mezzi, le modalità e le circostanze dell'azione. Pertanto, ove venga meno anche uno solo di tali indici, l'attenuante non può trovare applicazione, in quanto la finalità della stessa si ricollega al principio di ragionevolezza di cui all'art. 3 Cost., che impone la proporzionalità tra la gravità della pena e l'offensività del fatto. In tale prospettiva, la sistematicità e la reiterazione delle condotte illecite, indice di un non occasionale collegamento con gli ambienti del traffico di droga, legittimano il diniego dell'attenuante, a prescindere dalla quantità di volta in volta trattata, in quanto denotano una pericolosità dell'attività tale da escludere la minima offensività richiesta dalla norma.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROMIS Vincenzo - Presidente

Dott. FOTI Giacomo - Consigliere

Dott. BIANCHI Luisa - Consigliere

Dott. IZZO Fausto - Consigliere

Dott. PICCIALLI Patrizia - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) ZI. GI. , N. IL (OMESSO);

2) CA. LE. , N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 1553/2009 CORTE APPELLO di CATANZARO, del 24/02/2010;

visti gli atti, la sentenza e i ricorsi;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 26/01/2011 la relazione fatta dal Consigliere Dott. PATRIZIA PICCIALLI;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ((omissis)), che ha concluso per il rigetto dei ricorsi.

FATTO E DIRITTO

ZI. GI. e CA. LE. ricorrono avverso la sentenza di c…

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