Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 10345 del 2016

ECLI:IT:TARLAZ:2016:10345SENT

Massima

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L'occupazione di suolo pubblico senza il rilascio di apposita concessione preventiva da parte dell'ufficio comunale competente costituisce occupazione abusiva, sanzionabile ai sensi dell'art. 20 del Codice della Strada e dell'art. 3, comma 16, della legge n. 94 del 2009, con l'ordine di immediato ripristino dello stato dei luoghi a spese dell'occupante e, se trattasi di occupazione a fine di commercio, con la chiusura dell'esercizio fino al pieno adempimento dell'ordine e del pagamento delle spese o della prestazione di idonea garanzia e, comunque, per un periodo non inferiore a cinque giorni. Tale potere sanzionatorio, attribuito al Sindaco dalla citata normativa, è esercitabile in via ordinaria e generale, anche attraverso atti a contenuto generale che ne fissino i presupposti e ne demandino l'esecuzione agli uffici competenti, senza che ciò comporti violazione dei principi di ragionevolezza e proporzionalità, in quanto finalizzato a contrastare il fenomeno diffuso di occupazioni abusive di suolo pubblico a fini commerciali, a tutela dell'interesse pubblico alla fruibilità del territorio. Pertanto, l'Amministrazione è legittimata ad applicare la sanzione della chiusura dell'esercizio anche in assenza di un titolo concessorio, qualora accerti l'occupazione totalmente abusiva del suolo pubblico, senza che assumano rilievo eventuali pregressi provvedimenti favorevoli all'occupazione o la pendenza di un giudizio sulla domanda di concessione, in mancanza dell'integrazione della documentazione richiesta dall'Amministrazione ai fini del rilascio del titolo.

Sentenza completa

Pubblicato il 17/10/2016

N. 10345/2016 REG.PROV.COLL.

N. 07043/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7043 del 2015, proposto dalla Società Wine Crystal Srl, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dagli avvocati Stefano Agamennone, Francesca Agamennone, con domicilio eletto presso lo studio degli stessi in Roma, Via della Balduina, 187;

contro

Roma Capitale, in persona del Sindaco p.t., rappresentata e difesa dall'avv. Rosalda Rocchi, elettivamente domiciliata presso gli Uffici dell’Avvocatura Capitolina in Roma, Via Tempio di Giove, 21;

per l'annullamento, previa sospensione,

della D.D. rep. n.. CA/1398/2015 del 14.05.2015 il Municipio Roma I Centro di…

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