Cassazione penale Sez. V sentenza n. 16320 del 10 aprile 2013

ECLI:IT:CASS:2013:16320PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento cautelare, pur essendo stato oggetto di impugnazione, perde rilevanza e non può più essere utilmente discusso quando, nelle more del giudizio, intervenga una pronuncia di revoca che ne determini la cessazione degli effetti. In tal caso, il ricorso deve essere dichiarato inammissibile per sopravvenuta carenza di interesse, senza che ciò comporti la condanna alle spese e al versamento in favore della cassa delle ammende, in conformità alla consolidata giurisprudenza di legittimità. La misura cautelare, quale provvedimento strumentale e provvisorio, è destinata a venir meno quando vengano meno i presupposti che ne hanno giustificato l'adozione. Pertanto, il provvedimento di revoca, che accerta il venir meno delle esigenze cautelari, prevale e assorbe i precedenti provvedimenti modificativi dello status cautelare, rendendo privo di interesse il giudizio sull'impugnazione di questi ultimi. La declaratoria di inammissibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse è conforme ai principi affermati dalla giurisprudenza di legittimità, secondo cui l'esonero dalla condanna alle spese e al versamento in favore della cassa delle ammende rappresenta la conseguenza naturale di tale pronuncia, in ragione dell'assenza di una valutazione nel merito della fondatezza dell'impugnazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MARASCA Gennaro - Presidente

Dott. OLDI Paolo - Consigliere

Dott. SAVANI Piero - Consigliere

Dott. VESSICHELLI Maria - rel. Consigliere

Dott. DE MARZO Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 599/2012 TRIB. LIBERTA' di BRESCIA, del 02/10/2012;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. MARIA VESSICHELLI;

lette/sentite le conclusioni del PG Dott. GAETA: rigetto.

FATTO E DIRITTO

Propone ricorso per cassazione, con duplice atto di impugnazione, (OMISSIS), avverso la ordinanza del Tribunale del riesame di Brescia in data 2 ottobre 2012 con la quale, in accoglimento dell'appello ex arti…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.