Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 45050 del 10 novembre 2015

ECLI:IT:CASS:2015:45050PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice di appello, una volta devoluto il punto relativo al trattamento sanzionatorio, ha il potere di intervenire sulla pena e di concedere anche sanzioni sostitutive, ma tale potere non si converte in un obbligo, e pertanto, in caso di mancato esercizio dello stesso, non è necessaria alcuna specifica motivazione. Inoltre, nel giudizio di impugnazione davanti alla Corte d'appello o alla Corte di cassazione, l'imputato non può chiedere la sospensione del procedimento con la messa alla prova di cui all'articolo 168-bis c.p., in quanto tale beneficio presuppone lo svolgimento di un "iter" processuale alternativo alla celebrazione del giudizio, e la mancata applicazione di tale disciplina nei giudizi di impugnazione pendenti alla data della sua entrata in vigore, in assenza di disposizioni transitorie, non determina alcuna lesione del principio di retroattività della "lex mitior".

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BRUSCO ((omissis)) - Presidente

Dott. MASSAFRA Umberto - rel. Consigliere

Dott. BLAIOTTA ((omissis)) - Consigliere

Dott. MONTAGNI Andrea - Consigliere

Dott. SERRAO Eugenia - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 1297/2014 CORTE APPELLO di MILANO, del 22/09/2014;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 06/10/2015 la relazione fatta dal Consigliere Dott. UMBERTO MASSAFRA;
Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. SPINACI Sante che ha concluso per il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Ricorre per cassazione, personalmente, (OMISSIS) avverso la sentenza emessa in data 22.9.2014 dalla Corte di appel…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.