Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza breve n. 1975 del 2012

ECLI:IT:TARNA:2012:1975SENB

Massima

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Il provvedimento amministrativo di annullamento in autotutela di un precedente atto di selezione pubblica, adottato dall'amministrazione resistente nel corso del giudizio, determina il venir meno dell'interesse del ricorrente alla decisione della controversia, comportando l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse. In tale ipotesi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, condannando l'amministrazione al rimborso delle spese di giudizio in applicazione del criterio della soccombenza virtuale, in quanto l'annullamento in autotutela del provvedimento impugnato costituisce un'ipotesi di cessazione della materia del contendere.

Sentenza completa

N. 00814/2012
REG.RIC.

N. 01975/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00814/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 814 del 2012, proposto da:
Diego Erminio Caiazzo, rappresentato e difeso dall'avv. Paolo Centore, con domicilio eletto in Napoli, alla via S. Lucia, 15 (c/o lo studio legale Limatola);

contro

Amministrazione Provinciale di Caserta, in persona del Presidente p.t., rappresentata e difesa dall'avv. Filomena Bilancio, con domicilio eletto in Napoli, presso la Segreteria del T.A.R.;

per l'annullamento

DELL'AVVISO DI SELEZIONE PUBBLICA PER IL CONFERIMENTO DELL'INCARICO PROFESSIONALE DI RESPONSABILE PER LA CONSERVAZIONE E L'USO RAZIONALE…

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