Cassazione penale Sez. V sentenza n. 27450 del 22 giugno 2023

ECLI:IT:CASS:2023:27450PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il comportamento violento e sproporzionato di chi, a seguito di un contrasto sorto nell'ambito di un rapporto contrattuale, aggredisce fisicamente l'altra parte, cagionandole lesioni, non può essere giustificato né dalla legittima difesa, in assenza di un'effettiva aggressione, né dalla provocazione, in quanto lo stato d'ira non può scusare una reazione così eccessiva. Pertanto, in tali casi, il giudice è legittimato a ritenere sussistente il reato di lesioni personali, senza riconoscere le attenuanti invocate, in considerazione della gravità oggettiva della condotta, desumibile anche dalla prognosi delle lesioni riportate dalle vittime, nonché dell'assenza di precedenti connotati dall'uso della violenza da parte dell'imputato, elementi che non risultano sufficienti a giustificare una riduzione della pena.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VESSICHELLI Maria - Presidente

Dott. MICCOLI Grazia R. A. - Consigliere

Dott. CATENA Rossell - rel. Consigliere

Dott. BIFULCO Daniela - Consigliere

Dott. CARUSILLO Elena - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 23/05/2022 della CORTE APPELLO di BARI;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa CATENA ROSSELLA;
lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott.ssa LORI PERLA che ha concluso chiedendo l'inammissibilita' del ricorso;
lette le note del difensore di fiducia del ricorrente, avv.to (OMISSIS), con cui e' stato chiesto l…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.