Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 17593 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:17593SENB

Massima

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L'Amministrazione è tenuta a riscontrare espressamente e motivatamente le istanze presentate dai privati, in ossequio al generale obbligo a provvedere sancito dalla legge, anche in assenza di un espresso termine procedimentale, al fine di garantire il rispetto del principio del giusto procedimento e del diritto di difesa. Ove l'Amministrazione rimanga inerte, il giudice amministrativo può accertare l'illegittimità del silenzio-inadempimento e condannare l'Amministrazione a provvedere entro un termine perentorio, nominando altresì un Commissario ad acta per l'ipotesi di ulteriore inerzia, al fine di assicurare l'effettività della tutela giurisdizionale. Il rispetto del generale obbligo a provvedere, sancito dalla legge, costituisce un principio fondamentale dell'azione amministrativa, volto a garantire la certezza dei rapporti giuridici e la tutela delle posizioni soggettive dei privati, impedendo che l'inerzia della Pubblica Amministrazione possa pregiudicare ingiustamente i diritti e gli interessi degli amministrati. L'Amministrazione, pertanto, non può esimersi dal pronunciarsi espressamente sulle istanze ad essa rivolte, dovendo fornire adeguata motivazione in ordine alle ragioni dell'eventuale diniego o dell'accoglimento, in ossequio ai canoni di imparzialità, buon andamento e trasparenza che devono informare l'esercizio della funzione amministrativa. Il mancato riscontro da parte dell'Amministrazione integra una violazione del giusto procedimento e del diritto di difesa del privato, legittimando l'intervento del giudice amministrativo volto a ripristinare la legalità violata e a garantire l'effettività della tutela giurisdizionale.

Sentenza completa

Pubblicato il 14/10/2024

N. 17593/2024 REG.PROV.COLL.

N. 07050/2024 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Quarta Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 74 e 117 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 7050 del 2024, proposto da
Scuderia W ((omissis)) S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via Sistina n. 121;

contro

Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, in persona del Ministro in carica, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria
ex lege
in Roma, via dei Portoghesi, 12;
Ippodromi Partenopei S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore<…

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