Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 15503 del 14 aprile 2008

ECLI:IT:CASS:2008:15503PEN

Massima

Massima ufficiale
Ai fini dell'applicazione provvisoria di una misura di sicurezza, l'interrogatorio ai sensi dell'art. 313, comma primo, cod. proc. pen., deve essere espletato solo nel caso in cui a tale adempimento non si sia provveduto in precedenza, trattandosi di un atto preordinato a quelle stesse funzioni di garanzia che svolge con riguardo all'intero sistema delle misure cautelari e non invece alla verifica della pericolosità sociale della persona sottoposta a misura di sicurezza, accertamento che deve precedere l'adozione della misura, costituendone un indefettibile presupposto. (Fattispecie in cui l'interrogatorio di garanzia era stato già effettuato in sede di adozione della misura coercitiva ex art. 282-bis, cod. proc. pen., cui aveva fatto seguito l'applicazione in via provvisoria della misura di sicurezza).

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LATTANZI Giorgio - Presidente

Dott. AGRO' Antonio - Consigliere

Dott. SERPICO Francesco - Consigliere

Dott. MATERA Lina - Consigliere

Dott. FIDELBO Giorgio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) LE. VI., N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 14/05/2007 TRIB. LIBERTA' di ROMA;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. SERPICO FRANCESCO; sentite le conclusioni del P.G. Dott. FRATICELLI V., intese al rigetto del ricorso.

OSSERVA

Sulla richiesta, di riesame proposta nell'interesse di LE. VI. avverso l'ordinanza del GIP presso il Tribunale di Velletri in data 6/4/2007 applicativa della misura di sicurezza provvisoria del ricovero presso casa …

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