Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 1331 del 2018

ECLI:IT:TARTOS:2018:1331SENT

Massima

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La presentazione di un'istanza di sanatoria edilizia produce un automatico effetto caducante sull'ordinanza di demolizione delle opere abusive eventualmente già adottata, ovvero ne inibisce l'adozione a pena di illegittimità della sanzione pronunciata in pendenza della sanatoria. Tale principio opera indipendentemente dalla fondatezza dell'istanza di sanatoria e può essere esteso anche alle fattispecie disciplinate dalla normativa regionale in materia di vincolo idrogeologico. L'amministrazione comunale, pertanto, non può adottare provvedimenti sanzionatori di rimessione in pristino dei luoghi nei confronti del proprietario che abbia presentato un'istanza di sanatoria, dovendo invece attendere la definizione del relativo procedimento prima di intraprendere eventuali iniziative. Tale regola è volta a garantire il diritto di difesa del privato e a evitare che l'adozione di provvedimenti sanzionatori possa pregiudicare l'esito del procedimento di sanatoria, il quale rappresenta una forma di autotutela riconosciuta all'interessato per sanare abusi edilizi o violazioni in materia di vincolo idrogeologico. L'applicazione di tale principio, consolidato nella giurisprudenza amministrativa, mira a realizzare un giusto bilanciamento tra l'interesse pubblico alla tutela del territorio e l'interesse privato alla regolarizzazione della propria posizione edilizia o ambientale.

Sentenza completa

Pubblicato il 17/10/2018

N. 01331/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00132/2005 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 132 del 2005, proposto da
((omissis)), in proprio e quale titolare dell’azienda agricola “La Torre”, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio del primo in Firenze, via Masaccio 183;

contro

Comune di San Gimignano, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio legale Lessona in Firenze, via dei Rondinelli 2;

per l'annullamento

dell'ordinanza n. 25 del 12.10.2004, successivamente notificata al ricorrente, con la quale il Responsabil…

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