Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 9622 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:9622SENB

Massima

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Il divieto di apertura di determinate attività commerciali, previsto da un regolamento comunale, ha efficacia limitata nel tempo e decade automaticamente allo scadere del termine triennale stabilito, senza che sia necessaria l'adozione di un nuovo provvedimento da parte dell'amministrazione per la sua cessazione. Pertanto, il perdurare del divieto oltre il termine triennale, in assenza di una nuova deliberazione che lo proroghi, è illegittimo e determina l'annullamento degli atti amministrativi che lo applicano. Il principio di diritto è che i limiti temporali previsti dalla legge o dai regolamenti per l'efficacia di provvedimenti restrittivi dell'attività economica devono essere rispettati, senza possibilità di proroga tacita o implicita, in ossequio ai principi di certezza del diritto e di tutela dell'iniziativa economica privata. L'amministrazione, qualora intenda mantenere il divieto oltre il termine stabilito, è tenuta a rinnovare l'istruttoria e adottare un nuovo provvedimento motivato, nel rispetto delle garanzie procedimentali e del contraddittorio. La massima si fonda sul principio di legalità dell'azione amministrativa e sulla necessità di bilanciare gli interessi pubblici con quelli privati, evitando che l'incertezza normativa e l'inerzia dell'amministrazione possano comprimere ingiustificatamente la libertà di iniziativa economica.

Sentenza completa

Pubblicato il 07/06/2023

N. 09622/2023 REG.PROV.COLL.

N. 07271/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 7271 del 2023, proposto da
Salumeria Roscioli S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Andrea Ippoliti, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, largo Generale Gonzaga del Vodice 4, come da procura in atti;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Alberto Armenante, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia, come da procura in atti;

per l'annull…

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