Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 36836 del 26 settembre 2008

ECLI:IT:CASS:2008:36836PEN

Massima

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Il reato di associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti, di cui all'art. 74 del D.P.R. n. 309/1990, sussiste anche in assenza di una stabile e continuativa partecipazione dell'indagato al consesso criminoso, essendo sufficiente un apprezzabile rapporto di efficienza operativa e di convergenza finalistica con gli scopi associativi, come desumibile dalle risultanze delle intercettazioni e degli altri elementi indiziari, a prescindere dai meri dati cronologici. La gravità indiziaria e le esigenze cautelari che legittimano l'applicazione della misura cautelare della custodia in carcere possono essere adeguatamente motivate dal giudice sulla base di tali elementi, senza che sia necessaria la prova di una stabile e continuativa partecipazione dell'indagato all'associazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AGRO' Antonio Stefan - Presidente

Dott. SERPICO Francesco - Consigliere

Dott. DOGLIOTTI Massimo - Consigliere

Dott. PAOLONI Giacomo - Consigliere

Dott. CARCANO Domenico - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) LU. EL., N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 11/03/2008 TRIB. LIBERTA' di MILANO;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. SERPICO FRANCESCO;

sentite le conclusioni del P.G. Dr. MONETTI Vito, intese al rigetto del ricorso.

OSSERVA

Sulla richiesta di riesame proposta nell'interesse di LU. EL. avverso l'ordinanza di custodia cautelare in carcere del GIP …

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