Cassazione penale Sez. I sentenza n. 16715 del 12 aprile 2013

ECLI:IT:CASS:2013:16715PEN

Massima

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Il coinvolgimento di un soggetto in un'associazione di tipo mafioso può essere desunto da gravi indizi, quali: i) conversazioni telefoniche in cui il soggetto afferma di aver "fatto persona" un altro membro del sodalizio, attribuendosi un ruolo qualificato di affiliazione; ii) intercettazioni che evidenziano il suo ruolo attivo alle dipendenze di esponenti di vertice dell'organizzazione criminale, anche attraverso la fungibilità del suo ruolo con quello di altri affiliati; iii) condotte specifiche di partecipazione a reati-fine dell'associazione, come l'imposizione di macchinette videopoker o la commissione di atti intimidatori ed estorsivi. Tali elementi, valutati nel loro complesso, possono integrare gravi indizi di colpevolezza per il delitto di partecipazione ad associazione mafiosa, anche in assenza di una prova diretta dell'adesione formale al programma criminoso. Analogamente, gravi indizi di compartecipazione a reati-fine dell'associazione, come rapine o danneggiamenti mediante incendio, possono desumersi da elementi indiziari quali: i) il coinvolgimento del soggetto nella fase preparatoria o esecutiva del reato, anche attraverso il procacciamento di mezzi o il favoreggiamento della fuga; ii) la corrispondenza tra le caratteristiche somatiche del soggetto e la descrizione fornita dalle vittime; iii) la presenza del soggetto in prossimità del luogo e del momento di commissione del reato, desunta da elementi come le riprese video o le coordinate satellitari. Tali indizi, valutati nel loro complesso, possono integrare gravi indizi di colpevolezza per i reati-fine contestati, anche in assenza di una prova diretta della partecipazione materiale del soggetto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GIORDANO Umberto - Presidente

Dott. ZAMPETTI Umberto - Consigliere

Dott. ROMBOLA' Marcello - Consigliere

Dott. CAPOZZI Raffaele - Consigliere

Dott. LOCATELLI Giuseppe - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 1108/2012 TRIB. LIBERTA' di PALERMO, del 06/08/2012;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GIUSEPPE LOCATELLI;

sentite le conclusioni del PG. Dott. FODARONI Maria G., che ha chiesto di dichiarare inammissibile il ricorso;

Udito il difensore avv. (OMISSIS), che ha chiesto l'accoglimento del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

Con ordinanza del 6.8.2012 il Tribunale del riesa…

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