Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4245 del 2011

ECLI:IT:TARNA:2011:4245SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di diniego del permesso di costruire è improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, qualora questa abbia manifestato in modo inequivocabile la volontà di rinunciare al ricorso, anche in assenza delle formalità previste, in quanto il giudice può desumere la sopravvenuta carenza di interesse dal comportamento delle parti e dal sopravvenire di fatti o atti univoci successivi alla proposizione del ricorso. In tali casi, il giudice dispone la compensazione integrale delle spese di causa, in considerazione del favor verso comportamenti di buona fede delle parti che contribuiscano alla deflazione dei carichi e alla ragionevole durata del processo. La massima giuridica si fonda sui seguenti principi e argomentazioni: 1. Il provvedimento amministrativo di diniego del permesso di costruire è improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente. 2. La carenza di interesse può essere desunta dalla volontà inequivocabile della parte di rinunciare al ricorso, anche in assenza delle formalità previste. 3. Il giudice può desumere la sopravvenuta carenza di interesse dal comportamento delle parti e dal sopravvenire di fatti o atti univoci successivi alla proposizione del ricorso. 4. In tali casi, il giudice dispone la compensazione integrale delle spese di causa. 5. Il favor verso comportamenti di buona fede delle parti che contribuiscano alla deflazione dei carichi e alla ragionevole durata del processo giustifica la compensazione delle spese.

Sentenza completa

N. 04861/2008
REG.RIC.

N. 04245/2011 REG.PROV.COLL.

N. 04861/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4861 del 2008, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Panariello Angelo, rappresentato e difeso dagli avv. Pierpaolo Ardolino, Stanislao Manfredonia, Franco Verde, con domicilio eletto presso Franco Verde in Napoli, Segreteria T.A.R.;

contro

Comune di Pompei, rappresentato e difeso dall'avv. Fabrizio Zinno, con domicilio eletto presso Salvatore Mascolo in Napoli, via V. Colonna n. 9;

per l'annullamento

del provvedimento prot.n. 04602 del 26/06/2008, notificato in data 30/06/2008, emesso dal Dirigente del VI Settore Ufficio Tecnico del Comune di Pompei, con il quale di dispone il…

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