Cassazione penale Sez. I sentenza n. 42606 del 18 novembre 2011

ECLI:IT:CASS:2011:42606PEN

Massima

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Il reato di cui all'art. 14, comma 5-ter, del D.Lgs. n. 286/1998, relativo all'inottemperanza all'ordine di allontanamento del cittadino straniero dal territorio nazionale, è stato dichiarato incompatibile con la Direttiva 2008/115/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, recante norme e procedure comuni applicabili negli Stati membri al rimpatrio di cittadini di Paesi terzi il cui soggiorno è irregolare. Tale pronuncia della Corte di Giustizia dell'Unione europea determina effetti sostanzialmente assimilabili all'abolitio criminis, con la conseguente necessità di dichiarare nei giudizi di cognizione che il fatto non è previsto dalla legge come reato e di fare ricorso in sede di esecuzione, per via di interpretazione estensiva, alla previsione dell'art. 673 c.p.p. La nuova formulazione dell'art. 14, comma 5-ter, del D.Lgs. n. 286/1998, introdotta con il D.L. n. 89/2011, convertito con modificazioni dalla L. n. 129/2011, ha modificato la fattispecie incriminatrice, confermando nella sostanza l'intervenuta abolitio criminis, non solo per lo iato temporale ma, soprattutto, per la diversità strutturale dei presupposti e la differente tipologia della condotta. Pertanto, la nuova norma incriminatrice può dispiegare i suoi effetti solo con riguardo ai fatti verificatisi in epoca successiva alla sua entrata in vigore. Ciò comporta che, fino a quando la sentenza non è pervenuta alla definitività e non si è realizzato il giudicato formale, spetta al giudice della cognizione prendere atto della avvenuta abolitio criminis ed annullare la condanna per il fatto divenuto privo di rilevanza penale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CHIEFFI Severo - Presidente

Dott. SIOTTO ((omissis)) - Consigliere

Dott. BONITO Francesco M.S. - Consigliere

Dott. CAPOZZI Raffaele - Consigliere

Dott. CARTA Adriana - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) WU. XI. , N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 300324/2010 TRIB.SEZ.DIST. di MESTRE, del 22/02/2010;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ADRIANA CARTA;

lette le conclusioni del PG Dott. D'((omissis)), che ha chiesto che la sentenza sia annullata senza rinvio.

IN FATTO

1. Con sentenza in data 22 febbraio 2010, emessa su accordo delle parti ex articolo 444 c.p.p., il Tribunale monocratico di Venezia …

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