Cassazione penale Sez. II sentenza n. 21031 del 27 maggio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:21031PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato di riciclaggio di cui all'art. 648-bis c.p. e i reati di falso documentale di cui agli artt. 476, 477 e 482 c.p. possono concorrere tra loro, in quanto le relative fattispecie delineano condotte diverse che non presentano un rapporto di specialità, ma di mera interferenza, potendo il falso documentale configurarsi come una modalità occasionale di realizzazione del riciclaggio, senza essere assorbito in esso. Pertanto, il giudice può legittimamente condannare l'imputato per entrambi i reati, qualora ne accerti la sussistenza sulla base di autonomi e distinti elementi probatori, senza che ciò integri un'indebita duplicazione della medesima condotta criminosa. La valutazione della prova, fondata su accertamenti tecnici e dichiarazioni testimoniali, rientra nel potere discrezionale del giudice di merito, la cui motivazione, se logica e immune da vizi, non è sindacabile in sede di legittimità, salvo che non risulti manifestamente illogica o contraddittoria.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. COSENTINO Giuseppe M. - Presidente

Dott. PAGANO Filiberto - Consigliere

Dott. CASUCCI Giuliano - Consigliere

Dott. IASILLO Adriano - Consigliere

Dott. MELIADO' Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Avvocato TILLIECI Antonino, quale difensore di CA. Ma. (n. il (OMESSO));

avverso la sentenza della Corte d'appello di Catanzaro, 1 sezione penale, in data 12/05/2003.

Sentita la relazione della causa fatta, in Pubblica udienza, dal Consigliere Dott. ((omissis)).

Udita la requisitoria del Sostituto Procuratore Generale Dott. ((omissis)), il quale ha concluso chiedendo l'inammissibilita' del ricorso.

Ud…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.