Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 2296 del 2020

ECLI:IT:TARMI:2020:2296SENT

Massima

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La presentazione di una domanda di rilascio di permesso di costruire in sanatoria, ai sensi dell'art. 36 del d.P.R. n. 380 del 2001, produce l'effetto di rendere inefficace l'ordinanza di demolizione delle opere abusive, determinando la cessazione della materia del contendere con riferimento a tali opere. Tuttavia, per le opere non oggetto di sanatoria, il ricorso è dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse a ricorrere, in quanto il mancato impugnare i rigetti delle altre istanze di sanatoria comporta la definitività di tali provvedimenti. Il giudice, in considerazione della risalenza del giudizio, dispone la compensazione delle spese tra le parti.

Sentenza completa

Pubblicato il 25/11/2020

N. 02296/2020 REG.PROV.COLL.

N. 02616/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2616 del 2012, proposto da
((omissis)) S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e presso lo studio ((omissis)) in Milano, via Larga n. 6;

contro

Comune di Gavirate, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e presso lo studio ((omissis)) in Milano, via C.G. Merlo, 1;

per l'annullamento

dell'ordinanza n. 6/2012 del 15.06.2012, …

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