Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2443 del 2019

ECLI:IT:TARNA:2019:2443SENT

Massima

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L'ordine di demolizione di un immobile realizzato in assenza di titolo abilitativo costituisce un provvedimento vincolato, la cui adozione non richiede una specifica motivazione in ordine alla sussistenza di un interesse pubblico concreto e attuale alla demolizione, né una comparazione tra l'interesse pubblico e l'interesse privato al mantenimento in loco dell'immobile. Infatti, il carattere abusivo dell'intervento edilizio esclude la configurabilità di un affidamento tutelabile del privato alla conservazione della situazione di fatto antigiuridica, indipendentemente dal tempo trascorso dalla realizzazione dell'abuso. L'amministrazione è pertanto tenuta a ordinare la demolizione dell'opera abusiva a seguito della mera constatazione della sua realizzazione in assenza di titolo, senza che sia necessaria una specifica motivazione in ordine all'interesse pubblico sotteso al provvedimento o una comparazione con gli interessi privati coinvolti. Il decorso del tempo, lungi dal radicare una posizione giuridica tutelabile del privato, rafforza piuttosto il carattere abusivo dell'intervento, non essendo configurabile alcun affidamento meritevole di tutela alla conservazione di una situazione di fatto contra legem. Inoltre, l'ordine di demolizione non deve essere preceduto dalla comunicazione di avvio del procedimento, in quanto trattasi di un provvedimento vincolato che presuppone un mero accertamento tecnico sulla consistenza delle opere realizzate e sul loro carattere abusivo. Infine, l'istanza di accertamento di conformità presentata dal privato successivamente all'adozione dell'ordine di demolizione non può incidere sulla validità del provvedimento sanzionatorio già emanato.

Sentenza completa

Pubblicato il 07/05/2019

N. 02443/2019 REG.PROV.COLL.

N. 02167/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2167 del 2010 proposto dal Sig. De Luca Giuseppe, rappresentato e difeso dall’avv. Giovanni Basile e con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, Via Tino di Camaino n.6;

contro

Comune di Giugliano in Campania in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. Giuliano Russo e con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, Via Cesario Console n.3;

per l'annullamento

dell'ordinanza di demolizione n.51 del 10/2/2010, nonché del presupposto verbale di sopralluogo del 22/1/2010.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Vista la costituzione de…

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