Cassazione penale Sez. II sentenza n. 2944 del 24 gennaio 2020

ECLI:IT:CASS:2020:2944PEN

Massima

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Il reato di associazione per delinquere si distingue dal concorso di persone nel reato continuato per il carattere dell'accordo criminoso, che nel concorso è diretto alla commissione di uno o più reati in via meramente occasionale ed accidentale, mentre nell'associazione risulta diretto all'attuazione di un più vasto programma criminoso, per la commissione di una serie indeterminata di delitti, con la permanenza di un vincolo associativo tra i partecipanti, anche indipendentemente e al di fuori dell'effettiva commissione dei singoli reati programmati. Ai fini della configurabilità dell'associazione per delinquere, il giudice può legittimamente dedurre i requisiti della stabilità del vincolo associativo, trascendente la commissione dei singoli reati-fine, e dell'indeterminatezza del programma criminoso, dal susseguirsi ininterrotto, per un apprezzabile lasso di tempo, delle condotte integranti detti reati ad opera di soggetti stabilmente collegati, a prescindere dalla natura specifica dei reati-fine, che può riguardare anche il traffico di tabacchi lavorati esteri. Pertanto, la mera occasionalità e limitatezza temporale dei rapporti tra i soggetti coinvolti, nonché l'assenza di elementi che comprovino la reiterazione e sistematicità delle condotte illecite, possono escludere la sussistenza degli elementi costitutivi del reato associativo, anche in relazione a fattispecie di traffico di tabacchi di contrabbando, in assenza di un programma criminoso unitario e di un vincolo associativo stabile tra i partecipi.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VERGA Giovanna - Presidente

Dott. FILIPPINI Stefano - Consigliere

Dott. PARDO Ignazio - rel. Consigliere

Dott. PAZIENZA Vittorio - Consigliere

Dott. RECCHIONE Sandra - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE DELLA REPUBBLICA DI PALERMO;
Nei confronti di:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 19/07/2019 del TRIB. LIBERTA' di PALERMO;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. IGNAZIO PARDO;
udito il Sostituto Procuratore Generale Dott. Fodaroni Maria Giuseppina, che ha concluso chiedendo dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso.
Udito il difensore avv.to (OMISSIS) che si associa alle richieste del P.G..
RITENUTO IN FATTO
1.1 Con ordin…

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