Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza breve n. 511 del 2018

ECLI:IT:TARSA:2018:511SENB

Massima

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Il proprietario di un terreno non può arbitrariamente impedire l'accesso e la fruizione di una strada vicinale ad uso pubblico che attraversa il suo fondo, in quanto tale condotta viola il diritto della collettività alla libera circolazione e il principio di tutela del pubblico interesse. L'autorità comunale, a fronte di segnalazioni di occupazione abusiva di una strada vicinale, è tenuta ad adottare i provvedimenti necessari per ripristinare la piena accessibilità e fruibilità della stessa, disponendo la rimozione di qualsiasi ostacolo o sbarramento che ne impedisca l'uso pubblico, anche nei confronti degli eredi del soggetto che aveva realizzato l'occupazione. Il decesso del destinatario dell'ordine di rimozione non determina l'automatica cessazione dell'interesse pubblico al libero transito sulla strada, né l'inattualità del provvedimento, essendo l'amministrazione tenuta a valutare la permanenza delle ragioni di pubblico interesse che ne avevano giustificato l'adozione. L'annullamento o la revoca di un provvedimento che abbia disposto la rimozione di un ostacolo alla pubblica circolazione, adottato in assenza di una effettiva cessazione delle esigenze di tutela del pubblico interesse, integra un vizio di eccesso di potere per difetto dei presupposti e di istruttoria, nonché per illogicità e contraddittorietà dell'azione amministrativa.

Sentenza completa

Pubblicato il 04/04/2018

N. 00511/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00381/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso, numero di registro generale 381 del 2018, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall’Avv. ((omissis)), con domicilio eletto, in Salerno, alla Piazza Sant’Agostino, n. 29,

contro

Comune di Laviano, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall’Avv. ((omissis)), con domicilio eletto, in Salerno, al ((omissis)), 3, presso la Segreteria del T. A. R. Salerno;

nei confronti

Eredi di ((omissis)), non costituiti in giudizio;

per l'annullamento, previa sospensione:

- dell’ordinanza n. 1 del 26 gennaio …

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