Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza breve n. 551 del 2015

ECLI:IT:TARVEN:2015:551SENB

Massima

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Il mancato rispetto dell'obbligo di comunicazione dei motivi ostativi all'accoglimento dell'istanza, previsto dall'art. 10-bis della legge n. 241/1990, comporta l'illegittimità del provvedimento di diniego, a prescindere dalla fondatezza nel merito della richiesta, in quanto tale adempimento è finalizzato a consentire all'interessato di presentare osservazioni e controdeduzioni prima dell'adozione del provvedimento sfavorevole, al fine di garantire il pieno esercizio del diritto di partecipazione al procedimento amministrativo. L'inosservanza di tale obbligo non può essere sanata dalla dimostrazione, da parte dell'amministrazione, che il provvedimento non avrebbe potuto avere un contenuto diverso, in quanto la norma impone un adempimento procedimentale indefettibile, la cui violazione determina l'annullabilità dell'atto, salvo il caso in cui l'amministrazione dimostri in giudizio l'ineluttabilità del contenuto del provvedimento adottato. Il preavviso di diniego, infatti, costituisce un momento procedimentale essenziale, in cui l'amministrazione è tenuta a esplicitare le ragioni ostative all'accoglimento dell'istanza, consentendo così all'interessato di presentare le proprie controdeduzioni prima dell'adozione del provvedimento finale, al fine di evitare che il confronto dialettico si esaurisca soltanto nella sede giurisdizionale. Pertanto, la mancata comunicazione dei motivi ostativi, prevista dall'art. 10-bis della legge n. 241/1990, determina l'illegittimità del provvedimento di diniego, a prescindere dalla fondatezza nel merito della richiesta, in quanto tale adempimento è finalizzato a garantire il pieno esercizio del diritto di partecipazione al procedimento amministrativo.

Sentenza completa

N. 00404/2015
REG.RIC.

N. 00551/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00404/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 404 del 2015, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Mestre, piazza Xxvii Ottobre 29;

contro

Comune di Chioggia, rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso Segreteria T.A.R. Veneto in Venezia, Cannaregio 2277/2278;

nei confronti di

((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso Segreteria T.A.R. Veneto in Venezia, Cannaregio 2277/2278;

per l'annullamento

del prov…

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