Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2498 del 2019

ECLI:IT:TARNA:2019:2498SENT

Massima

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Il provvedimento di demolizione di opere edilizie abusive è un atto dovuto e vincolato per l'amministrazione, che non richiede una specifica motivazione in ordine alla valutazione dell'interesse pubblico sotteso o alla comparazione con gli interessi privati coinvolti. L'ordine di demolizione è legittimo a fronte della mera constatazione dell'esecuzione dell'opera in assenza di titolo abilitativo o in difformità dallo stesso, senza che rilevi il decorso di un rilevante lasso di tempo dalla realizzazione dell'abuso, in quanto il tempo trascorso non può in alcun modo legittimare una situazione di fatto antigiuridica. Inoltre, l'amministrazione non è tenuta a provvedere espressamente su un'istanza di condono edilizio che appaia chiaramente pretestuosa e volta unicamente a ritardare l'esercizio del potere repressivo degli abusi edilizi.

Sentenza completa

Pubblicato il 09/05/2019

N. 02498/2019 REG.PROV.COLL.

N. 03659/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3659 del 2008 proposto dal Sig. Palma Pasquale, rappresentato e difeso dall’avv. Emanuele D’Alterio e con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, Viale Gramsci n.19;

contro

Comune di Giugliano non costituito in giudizio;

per l'annullamento

dell’ordinanza di demolizione - Disposizione dirigenziale n.25 dell’11/3/2008 di opere abusive realizzate dal ricorrente sulla p.lla 518 del fl.14.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Vista la costituzione dell’avv. Emanuele D’Alterio in sostituzione dell’avv. Annamaria Sepe;

Visti tutti gli atti della causa;

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