Tribunale Amministrativo Regionale Marche - Ancona sentenza n. 218 del 2022

ECLI:IT:TARMAR:2022:218SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare i ricorsi proposti dalla società Residence Helene S.r.l. contro il Comune di Monteciccardo, ha affermato i seguenti principi di diritto: 1. L'approvazione di un piano di lottizzazione richiede la sottoscrizione di tutti i proprietari interessati, non essendo sufficiente la sola presentazione dell'istanza da parte di alcuni di essi. Il Comune non può procedere all'approvazione parziale del piano, dovendo invece valutare la proposta che riguardi l'intero perimetro individuato dal P.R.G. 2. L'esistenza di vincoli urbanistici, come quello di "area di versante in dissesto" introdotto dal P.A.I. o quello di "tutela del crinale" previsto dal P.P.A.R., costituisce un legittimo motivo ostativo all'approvazione del piano di lottizzazione, non potendo il Comune prescindere dalla verifica della compatibilità del progetto con tali vincoli. 3. Il Comune, nel procedimento di approvazione di una variante al P.R.G., non è tenuto a sottoporre la stessa alla procedura di Valutazione Ambientale Strategica (V.A.S.) qualora il procedimento di adozione della variante risulti avviato prima dell'entrata in vigore della relativa normativa, in applicazione del principio tempus regit actum. 4. La partecipazione di un consigliere comunale, che in precedenza aveva svolto attività professionale per conto di alcuni lottizzanti, alla seduta consiliare in cui è stata adottata la variante al P.R.G. non determina l'annullabilità del provvedimento, in assenza di un effettivo conflitto di interessi. 5. Nell'esercizio della propria discrezionalità pianificatoria, il Comune può modificare la disciplina urbanistica di una zona, anche eliminando l'obbligo di una progettazione unitaria, purché tale scelta risulti adeguatamente motivata e non sia manifestamente irragionevole o sproporzionata. 6. Ai fini della determinazione del valore delle aree edificabili ai fini dell'I.C.I./IMU, il Comune deve tenere conto della capacità edificatoria effettiva delle aree, desumibile dalla classificazione urbanistica, anche in presenza di vincoli che ne condizionino concretamente l'edificabilità.

Sentenza completa

Pubblicato il 04/04/2022

N. 00218/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00046/2009 REG.RIC.

N. 00152/2010 REG.RIC.

N. 00921/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per le Marche

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 46 del 2009, proposto da
((omissis)) S.r.l. già ((omissis)) S.a.s., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’Avv. ((omissis)), in Ancona, via Tiraboschi, 36/G;

contro

Comune di Monteciccardo, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio Avv. ((omissis)), in Ancona, corso Mazzini, 156;

sul ricorso numero di registro genera…

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