Cassazione penale Sez. II sentenza n. 46299 del 3 novembre 2016

ECLI:IT:CASS:2016:46299PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il vizio parziale di mente, pur riconosciuto in una prima perizia, può essere successivamente escluso da una seconda perizia disposta dal giudice, qualora questa sia ritenuta più puntuale e convincente rispetto alla precedente. In tal caso, la mancata riconoscenza della diminuita capacità di intendere e di volere del reo non integra una violazione di legge, essendo rimessa al prudente apprezzamento del giudice di merito la valutazione della credibilità e attendibilità delle risultanze peritali. L'impugnazione della sentenza che abbia escluso il vizio parziale di mente, ove proposta tardivamente rispetto al termine di legge, deve essere dichiarata inammissibile, con conseguente condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma a favore della Cassa delle ammende, in presenza di profili di colpa nella determinazione della causa di inammissibilità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PRESTIPINO Antonio - Presidente

Dott. TADDEI Margherita - Consigliere

Dott. IMPERIALI Luciano - rel. Consigliere

Dott. VERGA Giovanna - Consigliere

Dott. AIELLI Lucia - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 3606/2012 della CORTE d'APPELLO di FIRENZE, del 03/10/2014;
visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 13/07/2016 la relazione fatta dal Consigliere Dott. LUCIANO IMPERIALI;
udito il Procuratore Generale, in persona della Dott. CARDIA Delia che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso
FATTO E DIRITTO
Con sentenza del 3/10/2014 la Corte di Appello di Firenze confermava la condanna alla p…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.