Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 36465 del 9 settembre 2015

ECLI:IT:CASS:2015:36465PEN

Massima

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Il medico specialista, nell'esercizio della propria attività professionale, è tenuto a prestare la massima diligenza, perizia e prudenza richieste dalla natura dell'incarico e dalle sue specifiche competenze, adottando tutte le cautele necessarie per formulare una corretta diagnosi e garantire il consenso informato del paziente. L'errore diagnostico, anche se non intenzionale, può configurare una responsabilità penale per lesioni personali colpose qualora derivi da negligenza, imprudenza o imperizia grave, non giustificata dall'incertezza delle conoscenze scientifiche al momento dei fatti. A tal fine, il giudice deve valutare attentamente la condotta del medico, considerando la disponibilità di dati clinici e strumentali, l'applicazione di protocolli diagnostici consolidati, l'utilizzo di metodologie e strumenti adeguati, nonché il grado di diligenza esigibile in relazione alla sua specializzazione e all'ambito di operatività. L'errata diagnosi che abbia determinato un intervento chirurgico non necessario e lesioni gravi al paziente, privandolo della possibilità di esprimere un consenso informato, integra gli estremi della responsabilità penale, salvo che l'errore non risulti scusabile per l'effettiva incertezza delle conoscenze scientifiche al momento dei fatti e per l'adozione di tutte le cautele doverose. Il giudice, nel valutare la sussistenza della colpa, deve tenere conto non solo della condotta del medico, ma anche dell'eventuale omissione di accertamenti e controlli doverosi ai fini di una corretta diagnosi, nonché del grado di diligenza esigibile in relazione alla sua specifica qualificazione professionale e all'ambito di operatività.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BRUSCO ((omissis)) - Presidente

Dott. BIANCHI Luisa - Consigliere

Dott. MASSAFRA Umberto - Consigliere

Dott. ESPOSITO Lucia - rel. Consigliere

Dott. IANNELLO Emilio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
nei confronti di:
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 4178/2013 CORTE APPELLO di FIRENZE, del 22/11/2013;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 28/04/2015 la relazione fatta dal Consigliere Dott. LUCIA ESPOSITO;
Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. MAZZOTTA Gabriele che ha concluso per il rigetto dei ricorsi;
udito il difensore l'avv. (OMISSIS) in sostituzione dell…

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