Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 3664 del 2021

ECLI:IT:TARCT:2021:3664SENT

Massima

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Il Comune è tenuto a dare esecuzione alle previsioni di legge che impongono la repressione degli abusi edilizi, senza che residuino spazi discrezionali in capo all'Amministrazione. L'apparato amministrativo deve, quindi, adottare senza ritardo i prescritti provvedimenti di demolizione e acquisizione al patrimonio comunale delle opere abusive, non essendo consentito agli organi politici del Comune o dell'Amministrazione regionale di interferire con quanto stabilito dal legislatore nazionale e regionale. Pertanto, la riattivazione del procedimento di sgombero e acquisizione non è illegittima, mentre lo è la sua sospensione, in quanto l'Amministrazione è obbligata a dare attuazione alle norme che impongono la repressione degli illeciti edilizi, senza possibilità di rinvio o differimento. Il consolidamento del provvedimento comunale di acquisizione gratuita delle opere abusive al patrimonio dell'ente, a seguito della perenzione del giudizio promosso dal privato, preclude la possibilità di sindacare nuovamente la legittimità degli ordini di demolizione e acquisizione, essendo ormai definita la questione urbanistico-edilizia. Pertanto, l'unica questione rispetto alla quale il privato mantiene legittimazione e interesse ad agire riguarda il concreto sgombero dell'immobile, essendo l'Amministrazione tenuta a dare esecuzione a tale provvedimento senza indugio.

Sentenza completa

Pubblicato il 06/12/2021

N. 03664/2021 REG.PROV.COLL.

N. 01611/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1611 del 2015, integrato da motivi aggiunti, proposto da
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio presso la Segreteria del T.A.R. di Catania, in Catania, Via Istituto Sacro Cuore 22;

contro

Comune di Brolo, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio presso la Segreteria del T.A.R. di Catania, in Catania, Via Istituto Sacro Cuore 22;

per l'annullamento

a) dell’ordinanza del Comune di Brolo n. 142 in data 7 maggio 2015, emanata in parziale rettifica della precedente ordinanza n. 52 in data 2 mar…

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