Cassazione penale Sez. V sentenza n. 25963 del 6 luglio 2022

ECLI:IT:CASS:2022:25963PEN

Massima

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La condotta di chi, pur avendo iniziato una rissa, non si sottrae allo scontro e accetta la sfida, non può essere giustificata dalla scriminante della legittima difesa, in quanto manca il requisito della necessità di agire per scopo difensivo. Ciò in quanto i corrissanti sono ordinariamente animati dall'intento reciproco di offendersi e accettano la situazione di pericolo nella quale volontariamente si pongono, con la conseguenza che la loro difesa non può dirsi necessitata. La legittima difesa può, tuttavia, essere eccezionalmente riconosciuta quando, sussistendo tutti gli altri requisiti voluti dalla legge, vi sia stata un'azione assolutamente imprevedibile e sproporzionata, ossia un'offesa che, per essere diversa e più grave di quella accettata, si presenti del tutto nuova, autonoma ed in tal senso ingiusta. Inoltre, una volta esclusi i presupposti della scriminante della legittima difesa, non vi è alcun obbligo per il giudice di una specifica motivazione in ordine all'eccesso colposo nella medesima scriminante, pur se espressamente prospettato dalla parte interessata, in quanto l'assenza degli elementi costitutivi della scriminante impedisce di ravvisare l'eccesso colposo nella stessa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VESSICHELLI Maria - Presidente

Dott. DE GREGORIO Eduardo - Consigliere

Dott. CALASELICE Barbara - Consigliere

Dott. SCORDAMAGLIA Irene - Consigliere

Dott. FRANCOLINI Giovan - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 13/01/2021 della CORTE ASSISE APPELLO di MILANO
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. GIOVANNI FRANCOLINI;
uditi in pubblica udienza: il Sostituto Procuratore generale della Repubblica presso questa Corte di cassazione Dr. SENATORE VINCENZO, che ha chiesto di dichiarare l'inammissibilita' del ricorso; l'avvocato (OMISSIS) che, nell'interesse delle…

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