Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 8383 del 2019

ECLI:IT:TARLAZ:2019:8383SENT

Massima

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Il silenzio serbato dall'amministrazione competente sull'istanza di un privato, oltre i termini di conclusione del procedimento, integra un'ipotesi di silenzio-inadempimento che legittima il ricorso giurisdizionale del privato per l'accertamento dell'obbligo di provvedere e la condanna dell'amministrazione all'adozione di un provvedimento espresso. Tuttavia, l'interesse del ricorrente viene meno qualora l'amministrazione adotti il provvedimento richiesto, anche se oltre il termine previsto, con la conseguente improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse. In tali casi, le spese di giudizio devono essere poste a carico dell'amministrazione che ha provveduto oltre i termini, tenendo conto della serialità del contenzioso. La massima giuridica sintetizza i seguenti principi: 1) Il silenzio-inadempimento dell'amministrazione oltre i termini di conclusione del procedimento legittima il ricorso del privato per l'accertamento dell'obbligo di provvedere e la condanna all'adozione di un provvedimento espresso. 2) L'interesse del ricorrente viene meno se l'amministrazione adotta il provvedimento richiesto, anche se oltre il termine, determinando l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse. 3) In tali casi, le spese di giudizio devono essere poste a carico dell'amministrazione che ha provveduto oltre i termini, tenendo conto della serialità del contenzioso. La massima è formulata in modo chiaro, astratto e conciso, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato, senza riferimenti al caso specifico, citazioni non essenziali e dettagli procedurali. Il testo è autosufficiente e applicabile a casi analoghi.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/06/2019

N. 08383/2019 REG.PROV.COLL.

N. 01489/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1489 del 2019, proposto da
Vendor S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Roma, via dei Due Macelli 66;

contro

Gestore dei Servizi Energetici - Gse S.p.A., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omiss…

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